venerdì 4 luglio 2014

tutti aggrappati ad un filo e non sappiamo dove...


12 commenti:

  1. Cuore triste, orfano dei suoi sorrisi, dei suoi testi e delle sue provocazioni... :(

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    1. Nei miei umori ballerini sono ricorso molte volte alla sua canzone "Signor tenente" per ubriacarmi nell'intensità delle sue prime strofe.
      Cuore triste anche nel tuo gemellino.

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  2. Mi ero sempre ripromessa di leggere un suo libro...adesso non ho più scuse, devo farlo e basta. Anche se il mio sarà purtroppo un tributo alla memoria... :(

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    1. Ciao Maris,
      leggerò con interesse e partecipazione la tua interpretazione sui romanzi di questo eclettico e sensibile personaggio del nostro tempo.

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    2. Ho in programma di leggere appena possibile "Io uccido", così poi ne scriverò sul mio blog.

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  3. Ciao Robi, fin quando la salute me lo ha permesso ho letto i suoi romanzi molto coinvolgenti.
    Buon viaggio Giorgio di Asti dove ho molti ricordi.
    Un salutone,
    aldo.

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    1. Ciao caro Aldo, devo dire che di Giorgio Faletti, oltre alla sua eclettica bravura, ho particolarmente apprezzato le interviste, sempre pacate, intelligenti e delicatamente ironiche anche per argomenti graffianti.

      Grazie per questo tuo gradito passaggio. robi

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  4. Credo che il miglior pezzo per rendergli giustizia lo abbia scritto Gramellini.
    Di Giorgio mi restano i suoi esempi di vivere la vita senza cercare la passerella, essere se stessi e basta.
    Mi rimane in mente una località PASSERANO MARMORITO, poco più di 400 anime che è salita agli onori della cronaca grazie alle sue gag.
    Nel giro di due giorni ho perso due persone uniche, uno è lui e l'altro è il fondatore della TAMPA, frequentavamo la stessa gentaglia politica.
    Buon viaggio nel non so dove Giorgio, i bogianen, anche quelli acquisiti non ti scorderanno, senza bisogno di fare proclami.
    Tina
    Hasta Robi

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    1. Ciao Tina,
      sono veramente contento del tuo apprezzamento per Giorgio Faletti. Se hai letto la mia risposta al nostro caro Aldo puoi capire quanto io abbia apprezzato la persona prima di ogni sua riuscita espressione artistica. Mi sarebbe piaciuto molto parlare con lui e ci sono andato vicinissimo quando ha frequentato con interesse amatoriale il mio ambiente sportivo degli anni '80.
      Gramellini, come sempre, è stato bravissimo nel suo Buongiorno dedicato a Giorgio.
      Ho letto della scomparsa del fondatore della TAMPA ed è un altro straordinario pezzo di storia di Torino che se ne va.
      Ho preso in prestito la tua frase di addio perchè mi emoziona sempre.

      Hasta
      robi

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  5. Si è mangiato il mio commento e non ho voglia di riscreverlo, vuol dire che i prossimi commenti li scrivo da me e poi faccio il copia e incolla.
    Sappi che Giorgio non passerà alla storia per le puttanate che scrivono, ma per la serietà di un uomo colto a 360°, laurea in giurisprudenza e vari impegni nel mondo della cultura Piemontese, il resto, leggi il saluto di Gramellini e capisci il mio atteggiamento.
    Notte buona Robi, a Giorgio non posso che ripetere BUON VIAGGIO NEL NON SO DOVE COMPAGNO.
    Tina

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  6. L'unico peccato e' che a livello mediatico ha avuto piu' risalto l'orrida battuta della solita puttanella di turno pentastellata ("e' morto Giorgio, quello sbagliato") che non il fatto in se'.

    Hasta
    Zac

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    1. Ciao Zac,
      in un commento su G+ sull'argomento ho scritto che se la classe fosse acqua, questa "signora" pentastellata è destinata alla disidratazione.

      Hasta
      robi

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