martedì 15 maggio 2012

il giusto addio di Alex

alex del piero,juventus,sport,calcio,panchina,

8 commenti:

  1. ANCHE TU???

    un lo reggo più ;-)))

    Ciao Robi ;-))

    RispondiElimina
  2. Io sono milanista da tempo immemore (va beh...putroppo è il mio peggior "difetto"...diciamo che mi arrabbio da sola con me stessa quando penso ai legami del club Berlusca & Family!!!) ma un angolino di cuore è bianconero, è sempre stato così e non so perchè.
    Mi dispiace per Alex...credo nelle "bandiere" tipo Franco Baresi, il MIO Paolo Maldini, lo stesso Del Piero...è triste quando si rompe un legame come questo.
    Ciao Robi, buon pomeriggio :-)

    RispondiElimina
  3. ciao Tina,
    un minimo pensiero lo dovevo esprimere al riguardo ed è controcorrente al sentire di molti tifosi. Forse mi sbaglierò, ma la sua voglia di sentire quell'erba sotto i piedi ha qualcosa di poetico e gli auguro di calpestarla a lungo indipendentemente dall'importanza della squadra.
    Dimenticavo: ho visto giocare, al vecchio Comunale, tutti i più grandi campioni della Juventus ed ho raccolto emozioni incancellabili indipendenti da goal o risultati.

    Ti senti già un pò juventina.......? Smack. robi

    RispondiElimina
  4. ciao Maris,
    con il post ho voluto dare la mia interpretazione a questo momento sportivo che fa discutere tutti gli appassionati di calcio. Pur non conoscendo tutti i particolari di questa separazione, ho solamente considerato la "voglia di giocare" del capitano juventino (che contrasta con i programmi della società) e gli ho augurato di esprimerla ancora per tanto tempo con qualsiasi maglia ed in qualsiasi parte del mondo.
    Quell'angolino bianconero nel tuo cuore è abbastanza insolito, ma al
    cuore non si comanda.....

    Ti mando i complimenti per l'ottimo secondo posto in campionato del Milan......
    Abbraccio a tutti. robi

    RispondiElimina
  5. Anch'io sono milanista, ma ho da sempre un grande debole per Del Piero. Quando facevo l'album dei calciatori avrei pagato per la sua faccia, quasi quanto per quella del mio amatissimo Sheva.
    Domenica è stata una giornata un po' così, mi sono vista le strane lacrime del mio Ringhio ♥ e ho pensato che se loro se ne vanno vuol dire che sto crescendo anch'io e ai miei figli parlerò di loro come mio padre mi ha raccontato di quel grande Milan di Gullit, Baresi, Van Basten.
    Mi dispiace che la Juve abbia cacciato Del Piero così, non è giusto calpestare una bandiera.
    Ciao ciao

    RispondiElimina
  6. ciao Fru,
    è giusto e Del Piero lo merita di essere apprezzato indipendentemente dalla fede calcistica, così come lo sono i grandi del Milan che hai citato. Ringhio mi ha commosso perchè nessuno come lui ha interpretato la generosità e l'attaccamento ai colori della squadra.
    Penso che il termine "cacciato" riferito a Del Piero non sia giusto. Sicuramente gli obiettivi della società non combaciavano con le intenzioni del giocatore e la soluzione non poteva essere che questa.
    Hai ragione, piccola, il tempo passa e ce ne accorgiamo anche dai campioni che abbiamo amato o che amiamo.
    I tuoi figli avranno la fortuna di conoscere il tuo tempo anche dal bellissimo blog dell'adesso giovane Fru Fru.

    A presto. robi

    RispondiElimina
  7. Detesto il calcio, perché tutti hanno una squadra del cuore e quando si tende a fare le cose che fanno tutti gli altri, si diventa tutti gli altri.
    "Quello che importa è grattarmi sotto le ascelle"

    RispondiElimina
  8. io mi sento tutti gli altri e nessuno, a targhe alterne.

    RispondiElimina